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Tensostrutture o tendostrutture. Quale prodotto scegliere?

Cambia una sola lettera, ma tra le due tipologie cambia un mondo. Ecco le 3 differenze più importanti.

Tensostrutture o tendostrutture?

Cambia una sola lettera, ma sono due soluzioni praticamente agli antipodi.

Gli addetti ai lavori conoscono bene le differenze tra le due tipologie di struttura, pro e contro di ciascuna, quando è preferibile scegliere l'una e l'altra. Chi è meno pratico del mondo delle coperture tende a fare confusione: spesso i termini vengono utilizzati in modo improprio e - più in generale - c'è poca chiarezza sulla diversità dell'offerta.

Ecco una rapida guida, in cui abbiamo evidenziato le principali differenze tra "tenso" e "tendo" in base a tre variabili: struttura, utilizzo, montaggio.

Struttura

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Utilizzo

La tensostruttura è la soluzione ideale per creare spazi ombreggiati durante eventi e matrimoni, specialmente presso giardini o aree verdi. Dalle forme sinuose, è molto apprezzata per l'eleganza del design.

La tendostruttura può essere usata sia in estate che in inverno, grazie alla possibilità di chiudere ermeticamente tutta la struttura anche lateralmente. Una soluzione valida in molteplici contesti: da una fiera a un concerto fino a un congresso.

Attualmente, l'utilizzo di una struttura è di notevole importanza per agevolare le misure di prevenzione anti COVID-19 in svariati contesti d'uso.

Montaggio


Sia per montare che per smontare una tensostruttura, solitamente è necessario l'intervento di personale specializzato, soprattutto per le strutture di grandi dimensioni.

La tendostruttura richiede sempre una certa esperienza, ma in generale risulta molto più leggera, semplice e veloce da montare. Per questo, tranne in casi particolari, risulta in assoluto la soluzione preferita dai noleggiatori.

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